/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pd Umbria, Tesei si ostina a non convocare le elezioni

Pd Umbria, Tesei si ostina a non convocare le elezioni

Per Bori e Simona Meloni è 'barricata nei palazzi del potere'

PERUGIA, 09 settembre 2024, 11:35

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Tornano a porre la questione della data delle elezioni regionali in Umbria non ancora fissata, i consiglieri del Partito democratico Tommaso Bori e Simona Meloni. "È passata un'altra settimana dall'ultimo nostro invito e oggi assume contorni sempre più indecenti l'indizione delle elezioni regionali in Umbria, con la presidente della Regione Donatella Tesei barricata nei palazzi del potere, che si ostina a non convocare le elezioni, lasciando trapelare la possibilità che si possa andare a votare addirittura a metà dicembre", sostengono i due esponenti Dem.
    Bori (segretario regionale) e Simona Meloni (capogruppo in Assemblea legislativa) stigmatizzano "l'atteggiamento arrogante e autoreferenziale della Giunta, che costringerebbe gli umbri a recarsi alle urne a ridosso delle festività natalizie".
    "L'impressione, che diventa certezza giorno per giorno - dicono in una nota diffusa dall'ufficio stampa di Palazzo Cesaroni - è che si vogliano sfruttare questi giorni in più per rilanciare un'azione amministrativa che ha fatto acqua sotto ogni aspetto.
    È sufficiente interrogare qualsiasi cittadino per capire che gli umbri stanno peggio oggi di cinque anni fa, stanchi soprattutto dell'arroganza di una classe dirigente inadeguata. L'ennesima dimostrazione di ciò è proprio tale vicenda. Come se potesse disporre liberamente delle istituzioni pubbliche che è stata chiamata a rappresentare pro tempore, la presidente Tesei, con questo atteggiamento dilatorio, si illude di poter rafforzare la sua posizione dimenticando la poca convinzione degli alleati nel ricandidarla. Mentre Liguria ed Emilia Romagna hanno già da tempo indicato una data, in Umbria si continua da mesi a rimandare la decisione su quando indire le elezioni regionali fino a far trapelare che si possa andare alle urne a metà dicembre". "Tale possibilità - si legge ancora nella nota - comporterebbe il restringimento della democrazia e della partecipazione, perché votare a ridosso dell'Immacolata e prima di Natale andrebbe quasi a violare un periodo tradizionalmente non certo dedicato alla campagna elettorale e alle elezioni. Per noi, questo tergiversare non è altro che un segno di debolezza e paura. I cittadini e le cittadine dell'Umbria hanno il diritto di sapere quando potranno esercitare il loro diritto al voto".
    "Le elezioni - concludono Bori e Meloni - non sono un gioco e le istituzioni non dovrebbero essere usate per interessi personali o di parte. Tanto meno per guadagnare tempo, cercando di recuperare l'irrecuperabile o per calcoli politici. La democrazia richiede rispetto e trasparenza e Tesei e la destra stanno mancando in entrambe le cose. Basta con le incertezze, i cittadini umbri meritano lo stesso rispetto dei liguri e degli emilianoromagnoli".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza