Per i parlamentari del Pd Anna
Ascani e Walter Verini "una nuova prova dell'inerzia di questo
governo e dell'incapacità di definire serie politiche
industriali è data anche dall'annuncio di Arvedi di ridurre le
produzioni e ricorrere ad ammortizzatori sociali". "Nei giorni
scorsi lo stesso gruppo aveva lanciato l'allarme
sull'insostenibile peso dei costi energetici" ricordano in una
nota congiunta.
"L'acciaio a Terni è strategico - sottolineano Ascani e
Verini -, non solo per la città e per la regione, ma per il
Paese. Il ministro delle Attività produttive, la Regione Umbria
brillano per la totale assenza di iniziativa per chiudere al più
presto la partita dell'accordo di programma e del piano
industriale dell'Ast. Anni fa anche il Comune di Terni svolgeva
un ruolo di stimolo e di protagonista, insieme a lavoratori,
sindacati, rete dell'indotto; oggi il Comune è latitante. Anche
noi come parlamentari Pd dell'Umbria ci associamo agli appelli
dei sindacati, del Pd ternano e ci rivolgiamo al Ministro Urso
perché assuma senza ulteriori indugi una iniziativa che, nel
quadro di politiche di rilancio della produzione siderurgica
nazionale, dia impulso e prospettiva al sito di Terni, al piano
industriale e all'accordo di programma".
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