Caterina
Comino è la nuova direttrice del Centro per la documentazione e
la ricerca antropologica in Valnerina e nella dorsale
appenninica umbra, istituito dalla Regione dell'Umbria e con
sede a Cerreto di Spoleto, presso l'ex Monastero di S. Giacomo.
A conferirle l'incarico è stato il consiglio di amministrazione
dell'ente, composto dal presidente Massimo Messi, dai
consiglieri Laura Lametti e Fabio Dottori, eletti dall'assemblea
dei soci, e Cristina Bonucci e Fabio Filippi, nominati dalla
Regione Umbria.
Dopo un periodo caratterizzato da numerose difficoltà,
dovute soprattutto alla mancanza di personale, la nomina della
direttrice Comino e l'assegnazione di un'unità da parte della
Regione - si sottolinea in un comunicato del Cedrav -
costituiscono un "primo importante segnale" di ripartenza,
fortemente voluto dall'assessore alla programmazione europea,
bilancio e risorse umane e patrimoniali, turismo, cultura,
istruzione e diritto allo studio, Paola Agabiti.
Laureata in Scienze Politiche con una tesi in storia
moderna, Caterina Comino ha conseguito i diplomi di
archivistica, paleografia e diplomatica e di biblioteconomia
presso le Scuole vaticane e l'archivio di Stato di Perugia. Ha
diretto per molti anni l'archivio Storico del Comune di Norcia e
svolge ora la professione di archivista paleografa. Negli ultimi
anni ha orientato le sue ricerche nel campo storico artistico e
delle istituzioni religiose.
"Per me rappresenta davvero una sfida questo nuovo incarico"
commenta la neodirettrice Comino. "È fondamentale rilanciare le
attività di ricerca da parte del Centro - aggiunge -, ma più in
generale auspico che il Cedrav diventi un punto di riferimento e
un luogo di confronto per tutti i soggetti interessati allo
sviluppo culturale della Valnerina e della dorsale appenninica".
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