Marco Caprai, 60 anni, è stato insignito dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, dell'Onorificenza di Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana, "per offrire lavoro nella sua azienda vitivinicola a persone immigrate".
Amministratore delegato dell'azienda vitivinicola Arnaldo Caprai, ha dato la possibilità ad oltre 200 persone richiedenti asilo, di trovare un impiego presso la cantina della sua attività. La cerimonia di consegna si svolgerà il 20 marzo al Quirinale.
"E' un riconoscimento che mi fa particolarmente piacere perché è indirizzato, sì, alla mia attività professionale, ma anche alla mia persona e all'impegno sociale che in questo senso ho messo in campo ormai da molti anni. E' un passaggio importante per la mia vita, una sorta di salto in avanti, di emancipazione": è quanto ha detto all'ANSA l'imprenditore umbro Marco Caprai, insignito dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, dell'Onorificenza di Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana, "per offrire lavoro nella sua azienda vitivinicola a persone immigrate". "La mia - ha sottolineato ancora - è un'attività economica normale, dove però abbiamo dato spazio anche alla solidarietà, all'etica sociale, pur nell'ottica del fare impresa. Spero che questo riconoscimento possa contribuire a fare conoscere e a divulgare questa nostra buona pratica e che sia di buon esempio anche per molti altri imprenditori". Il progetto - ha spiegato Caprai - era stato avviato circa otto anni fa attraverso una collaborazione con la Caritas. Al momento gli operai stranieri impiegati nell'azienda sono una trentina, di 23 diverse nazionalità, tutti in possesso di permesso di soggiorno come rifugiati e tutti stagionali assunti come salariati agricoli. "L'utilizzo di queste persone - ha spiegato Caprai - permette loro di lavorare e migliorare la propria condizione di vita, ma con la crisi demografica in atto, è anche una importante possibilità per mantenere competitivo il mondo dell'agricoltura".
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