Una donna poco più che trentenne,
originaria dell'est Europa, è stata ricoverata con riserva di
prognosi all'ospedale di Perugia dopo essere stata soccorsa in
casa dal 118. Tra le ipotesi al vaglio dei carabinieri anche che
possa essere stata vittima di un'aggressione. La notizia è
riportata dal Corriere dell'Umbria.
Secondo quanto risulta all'ANSA l'indagine è alle battute
iniziali per stabilire le cause che hanno portato al ricovero.
Non si esclude comunque l'aggressione.
La donna è ricoverata nel reparto di terapia intensiva. In
base alla ricostruzione del quotidiano, quando è stata soccorsa
dal 118 era vigile poi le sue condizioni sono peggiorate. Le
lesioni che le sono state riscontrate hanno portato a ipotizzare
una possibile aggressione.
A chiamare il 118 sarebbe stato anche il fidanzato che al 112
- si legge sul Corriere dell'Umbria - avrebbe detto che non
riusciva a parlare con la compagna e non gli apriva la porta di
casa. Durante le fasi di soccorso in casa avrebbe detto agli
operatori di aver colpito per sbaglio la compagna con una
gomitata mentre dormivano.
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