(ANSA) - PERUGIA, 27 MAG - E' tra Stefano Bandecchi e Orlando
Masselli la sfida di ballottaggio per scegliere in nuovo sindaco
di Terni. Un confronto che solo qualche mese fa sapeva quasi di
fantapolitica visto al secondo turno non ci sono né il Pd né il
M5s, che nella passate amministrative contese lo scranno al
leghista Leonardo Latini, poi vincitore. A presentarsi agli
elettori della città dell'acciaio sono due uomini diversi. Uno -
Bandecchi, livornese di 62 anni - oltre ad essere il presidente
della Ternana calcio, è l'imprenditore patron dell'università
telematica Unicusano. Vulcanico alla guida della società
rossoverde, si è presentato con Alternativa popolare fondata da
Angelino Alfano e ha già fatto capire che non intende fermarsi a
Terni con il suo percorso politico. L'altro - Masselli, ternano
di 56 anni - lavora in banca e si occupa dell'azienda agricola
di famiglia. E' cresciuto a pane e politica, muovendo i suoi
primi passi in Alleanza nazionale, fino ad approdare a Fratelli
d'Italia che ora lo ha candidato sindaco alla guida del
centrodestra dopo un confronto, a tratti aspro, nella coalizione
nella quale si era profilata inizialmente la ricandidatura di
Latini (che aveva dato la sua disponibilità). Poi accantonata
proprio in favore di quella del suo assessore Masselli. Al turno
di ballottaggio i due sono arrivati divisi da poco più di sette
punti percentuali: Masselli 35,81%, Bandecchi 28,14%.
L'obiettivo dichiarato da entrambi è di conquistare fette di
elettorato che al primo turno non hanno votato per loro. Con la
sinistra e i pentastellati che non si sono schierati per alcuno
dei due. Bandecchi promette una Terni sempre più protagonista
mentre Masselli garantisce continuità nel risanamento dei conti
e la messa a terra di progetti già decisi per 100 milioni di
euro.
L'altro comune umbro chiamato al ballottaggio è Umbertide.
Qui si sfidano il sindaco uscente Luca Carizia, 43,82% al primo
turno, sostenuto da tutto il centrodestra, e Sauro Anniboletti,
con un centrosinistra che ha ottenuto il 30,71 e nel quale si è
concretizzato l'apparentamento tra Pd e M5s. (ANSA).