(ANSA) - TERNI, 02 MAR - Fu preso in carico dal cardiologo
presente fino alle ore 22 il settantenne morto per infarto
all'ospedale di Spoleto e gli esami a cui fu sottoposto diedero
esito negativo. Lo specifica la direzione della Usl Umbria 2,
comunicando di aver attivato un'indagine interna per verificare
quanto accaduto il 23 febbraio scorso nella struttura spoletina.
Al momento - riferisce la stessa Usl - non vi è stato alcun
interessamento della magistratura da parte dei familiari.
Da una prima sommaria indagine, "il paziente è giunto al pronto
soccorso di Spoleto per riferito dolore toracico/epigastrico da
quattro giorni. Il personale del 118 sin dal primo momento
sull'ambulanza ha praticato un primo elettrocardiogramma che non
ha diagnosticato alcun infarto in atto e, durante la permanenza,
l'uomo è stato preso in carico dal cardiologo presente a Spoleto
fino alle ore 22, che ha effettuato tutti gli esami di rito,
negativi".
Il paziente, spiega ancora la Usl, è stato monitorato e sono
stati consultati sia i cardiologi di Foligno sia la Utic
dell'azienda ospedaliera di Terni in seguito ad aumento
"aspecifico" della troponina, i quali, valutando
l'elettrocardiogramma, "hanno stabilito che non vi era
indicazione a ricovero urgente presso un reparto specialistico".
(ANSA).
Usl, visitato dal cardiologo l'uomo morto in ospedale a Spoleto
Avviata un'indagine interna
