(ANSA) - PERUGIA, 12 GEN - E' stato arrestato sulle montagne
svizzere grazie alle indagini avviate dalla Procura generale di
Perugia un italiano di 54 anni, originario del catanzarese,
ricercato dal 2020 con l'accusa di bancarotta fraudolenta
aggravata e che aveva fatto perdere le sue tracce in Italia
dall'aprile del 2013. E' stato infatti bloccato dalla polizia
elvetica il 9 gennaio nella città di Solothurn.
Secondo la magistratura perugina la presunta attività illecita
aveva fruttato all'uomo oltre mezzo milione di euro. L'attività
investigativa che ha portato a rintracciarlo è stata avviata
dalla Procura generale di Perugia, guidata da Sergio Sottani, e
in particolare dall'ufficio Servizio di indagine costituito da
un appartenente alla polizia penitenziaria.
Il provvedimento di esecuzione delle pene concorrenti, emesso
dalla Procura generale - si legge in un suo comunicato -,
disponeva a carico dell'uomo una pena di cinque anni e 11 mesi
di reclusione per reati commessi tutti nell'ascolano tra il 1997
e il 2010. Il procedimento è poi approdato a Perugia per
questioni procedurali. Dalle indagini è però emerso che l'uomo
era però riuscito a lasciare l'Italia dal 2013 a bordo di
un'auto con targa svizzera e in compagnia di una donna elvetica.
Notizie comunicate all'Interpol di Roma che, tramite il
collaterale svizzero, hanno portato all'arresto dell'uomo.
Il cinquantaquattrenne ora è in attesa di essere estradato in
Italia per scontare la pena inflitta. (ANSA).
Ricercato per bancarotta arrestato su montagne Svizzera
