(ANSA) - PERUGIA, 10 GEN - Nel 2022 l'attività della
Provincia di Perugia ha riguardato soprattutto la
riqualificazione dell'edilizia scolastica, con 140 milioni di
euro di interventi derivanti in larghissima parte dal programma
di ricostruzione varato dal commissario Legnini sia per le zone
del cratere del sisma sia per quelle fuori, mentre il 2023 sarà
"l'anno delle strade". Ma a rendere difficili i bilanci in
questa materia, resta "ancora non risolta" la questione con la
Regione relativamente alle risorse per la manutenzione ordinaria
e straordinaria delle strade regionali e provinciali. Questo il
quadro illustrato dalla presidente Stefania Proietti, affiancata
dai consiglieri delegati, relativamente al resoconto
dell'attività svolta nel 2022 e alle prospettive per l'anno in
corso.
Durante la conferenza stampa di fine anno l'amministrazione
provinciale ha quindi rendicontato "come sono state spese le
troppo poche risorse per un ente che ha tante responsabilità".
In merito al tema delle strade, la presidente Proietti ha
ricordato che dal conteggio delle funzioni delegate dalla
Regione "mancano 29 milioni di euro". "I quasi 3 mila chilometri
di nostre strade sono in larghissima parte regionali e non hanno
ancora trovato quel finanziamento doveroso per legge" ha
sottolineato Proietti. "Dopo verifiche amministrative complicate
e nell'ottica di avere buoni rapporti istituzionali - ha
aggiunto - avevamo proposto di chiudere il pregresso 2016-2021
con, permettetemi di dire, solo 10 milioni. La lunga
interlocuzione non ha trovato ancora esito, pregiudicando anche
il bilancio previsionale 2023. Questo ci dispiace molto perché
con la Regione siamo stati sempre propositivi".
Le strade però, per la presidente Proietti, "non possono più
aspettare". Anzi, oltre a chiudere con il passato, per andare
avanti "occorrerebbero 5 milioni di euro all'anno per la sola
manutenzione delle strade regionali". (ANSA).
Per Provincia Perugia 2023 sarà "l'anno delle strade"
Dopo 2022 di riqualificazione edilizia scolastica, dice Proietti
