(ANSA) - ORVIETO (TERNI), 01 GEN - "La pace ha gli stessi
ingredienti del pane da impastare ogni giorno perché sia sempre
fresco": inizia così l'omelia pronunciata dal vescovo di
Orvieto-Todi, mons. Gualtiero Sigismondi, in occasione della
"Messa della pace" che si è celebrata oggi pomeriggio nel duomo
di Orvieto, accompagnata dai canti gospel di Umbria jazz winter.
"Sulla guerra vinca la pace", ha sottolineato il vescovo. "Se
la pace ha gli stessi ingredienti del pane - ha aggiunto -, la
guerra produce i medesimi effetti procurati dalla fame che
affligge molti popoli della terra. Guerra e fame vanno in
tandem, il grido della pace, avverte Papa Francesco, esprime il
dolore e l'orrore della guerra, madre di tutte le povertà".
Mons. Sigismondi ha sottolineato che "le armi tradiscono sempre,
tradiscono anche molto di più di quanto ammetta chi le schiera e
chi le scaglia". "Le armi mostrano e dimostrano che tradiscono
persino chi le brandisce e le usa nonostante creda di esserne
padrone. "In guerra la verità è solo quella delle vittime, tutto
il resto è fumo tossico. In questa ora della storia siamo
chiamati a sentire più forte la responsabilità di fare ciascuno
la propria parte con impegno rinnovato e mai rassegnato per
tracciare insieme sentieri di pace, come raccomanda Papa
Francesco nel messaggio per la 56/a Giornata mondiale della
pace", ha detto ancora il religioso rivolgendosi alle tante
persone che hanno gremito le navate del duomo. Per poi dire che
"ogni guerra per essere estinta ha bisogno di perdono. "Siamo
chiamati a far fronte alle sfide del nostro tempo - ha aggiunto
- in cui troppi conflitti rimangono aperti. Dio ci conceda di
mutare l'odio in amore". Infine, il riferimento a "La pace
verrà", l'auspicio che si fa poesia di Charles de Foucauld.
(ANSA).
Nel duomo di Orvieto la messa della pace con canti gospel
"Pace va impastata ogni giorno" dice il vescovo
