La presidente della Regione
Umbria, Donatella Tesei, ha ricevuto a Palazzo Donini,
Ferdinando De Giorgi, commissario tecnico della nazionale
italiana maschile di pallavolo campione d'Europa e del mondo.
"Siamo lieti che De Giorgi ci sia venuto a trovare - ha
affermato Tesei - ricordando il suo passato cui è estremamente
legato, così come noi a lui. La Regione è sempre vicina, con
aiuti concreti, ai vari movimenti sportivi e si propone anche
come sede per i grandi eventi. Non a caso una delle partite più
importanti che la Nazionale affronterà in chiave europea si
svolgerà proprio a Perugia. Sono certa che la spinta del tifo
umbro, con le grandi qualità del tecnico e dei suoi giocatori,
ci permetteranno di assistere ad una grande gara. Ancora grazie
a De Giorgi che quando vorrà tornare a trovarci sarà sempre il
benvenuto nella nostra, e in parte anche sua, regione".
"Tornare in Umbria oggi da campioni del mondo è il miglior
modo per ripercorrere le radici storiche del nostro successo che
è partito proprio da questa splendida regione venti anni fa" ha
quindi sottolineato dichiarato De Giorgi, secondo quanto
riferisce la Regione. "Una visita che vuole essere anche un
sincero riconoscimento - ha aggiunto - a una regione dove ho
potuto lavorare per la prima volta come allenatore insieme ad
un team multidisciplinare, uno staff tecnico di
collaboratori-specialisti che da allora non si è più diviso e
che vede impegnati insieme a me il pedagogista Giuliano
Bergamaschi, il vice allenatore Massimo Caponeri e il dirigente
accompagnatore Vittorio Sacripanti. Grazie alla fiducia che ci è
stata accordata dall'allora presidente del Perugia Volley,
Claudio Sciurpa abbiamo potuto sperimentare in Umbria un nuovo
modo di allenare una squadra, autenticamente rivoluzionario per
l'epoca, in grado di agire in sinergia sull'aspetto fisico,
tecnico e mentale dei giocatori, raggiungendo nel tempo
risultati molto importanti, a partire dal campionato 2004-2005
che ha visto il Perugia giocare la finale scudetto. L'Umbria ha
segnato, quindi, una tappa imprescindibile del mio percorso".
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