"La destra in Umbria ha dichiarato
guerra alle persone economicamente fragili ed a quelle che
vivono in stato di povertà. Con una mano stanziano contributi e
con l'altra approvano una delibera che vuole sbattere fuori
dalle case popolari le famiglie che non riescono a pagare": a
sostenerlo sono i consiglieri regionali dei gruppi di minoranza
dell'Assemblea legislativa.
"La Dgr numero 988 del 28 settembre - spiegano gli esponenti
della minoranza - inserisce infatti nel regolamento regionale
una nuova disposizione che prevede la decadenza 'con una
morosità superiore a sei mesi nel pagamento dei canoni di
locazione e o per oneri di quote di gestione dei servizi in
autogestione ovvero Condominio'. Nessuna distinzione per la
morosità incolpevole verso chi nella crisi economica senza
precedenti che affronteremo questo inverno si troverà senza i
mezzi per andare avanti. Chi sarà costretto a dover scegliere se
mangiare o pagare le bollette oggi avrà anche sulle spalle il
macigno di uno sfratto. Alle promesse di revisione del
meccanismo di calcolo del canone attraverso l'Isee, la Giunta ha
ben pensato di rispondere con la mazzata finale. La terza
Commissione sarà chiamata ad esprimere un parere non vincolante
sul nuovo regolamento - concludono i consiglieri di minoranza
-ma daremo battaglia per far sì che tutte le forze politiche
impegnino la Giunta a rivedere questo scempio".
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