In occasione del 363/o
anniversario della fondazione del Corpo, Orvieto ha ospitato il
34/o Raduno nazionale dei Granatieri di Sardegna, organizzato
dal sodalizio riconosciuto dal Ministero della Difesa, con il
patrocinio e la collaborazione del Comune.
"Ringrazio tutte le autorità civili e militari che hanno
partecipato oggi e in questi tre giorni al raduno
dell'Associazione, tornato nella nostra città esattamente 40
anni dopo l'ultima volta", ha detto la sindaca Roberta Tardani.
"Le vostre divise, questo meraviglioso Duomo che ci osserva e ci
protegge - ha aggiunto - rimandano il pensiero a una figura che
ha saputo conciliare questi due mondi: padre Gianfranco Chiti. È
lui, il granatiere diventato frate cappuccino, il Servo di Dio,
uno dei motivi per cui siamo qui oggi a celebrare questo
appuntamento. Un modello di riferimento per la fede, il
coraggio, la generosità ma anche per il modo in cui aveva
concepito la vita militare, la sua funzione educativa volta alla
difesa della pace, del diritto e della giustizia. Alla sua
figura, così cara alla nostra città, vanno idealmente dedicati
questi giorni".
La sindaca ha concluso sottolineando come "la presenza dei
Granatieri a Orvieto ha marcato un periodo storico, segnandone
anche lo sviluppo sociale ed economico".
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