(ANSA) - PERUGIA, 03 AGO - A seguito dei fatti avvenuti lo
scorso 9 luglio nella sagra di Promano, nel corso della quale
nove ragazzi si erano resi protagonisti di una violenta
aggressione ai danni di tre coetanei, gli agenti della polizia
di Stato del commissariato di Città di Castello hanno avviato le
procedure amministrative finalizzate all'emissione di
altrettanti Daspo urbani.
In considerazione "della pericolosità dei ragazzi e della
gravità dei fatti" - spiega la questura di Perugia - il
personale della divisione amministrativa ha predisposto la
comunicazione con la quale i protagonisti della vicenda sono
stati informati dell'avvio del procedimento amministrativo
finalizzato all'adozione di un provvedimento di divieto di
accesso agli esercizi pubblici e ai locali di pubblico
spettacolo e intrattenimento presenti nei centri storici di
Città di Castello, di San Giustino, di Umbertide e nella
frazione di Trestina, nonché negli esercizi pubblici operanti -
anche a carattere temporaneo (sagre) - che si terranno nell'alta
valle del Tevere.
I provvedimenti di divieto di accesso e avvicinamento ai locali
sono misure di prevenzione di competenza dell'Autorità
Provinciale di pubblica sicurezza rientrante nelle categorie di
divieto di accesso ad aree urbane (denominati Dacur), la cui
disciplina è stata modificata nel 2020 all'indomani dei tragici
fatti che portarono alla morte del ventiduenne Willy Monteiro
Duarte. (ANSA).
Spedizione punitiva alla Sagra di Promano, 9 Daspo
La polizia avvia il procedimento finalizzato alla loro emissione
