Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cotarella, serve pioggia entro 10 giorni per salvare vemdemmia

Cotarella, serve pioggia entro 10 giorni per salvare vemdemmia

"Nel complesso fino a oggi la vite ha resistito abbastanza bene"

PERUGIA, 01 agosto 2022, 11:18

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Se nell'arco di dieci giorni avremo delle piogge facciamo ancora in tempo a recuperare la stagione, se non dovesse avvenire allora avremo dei problemi": a dirlo è il presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella, in merito alla prossima vendemmia.
    "Il cambiamento climatico - sottolinea - sta mettendo a dura prova tutto il settore dell'agricoltura, parlando della viticoltura assistiamo a una stagione veramente anomala e straordinaria".
    L'enologo umbro spiega che "la stagione in corso somiglia a quella del 2003, ma questa è una siccità molto più dura e profonda, con un altro elemento pericoloso, le alte temperature così da costituire un ambiente sicuramente non adatto affinché la vite possa fruttificare nel migliore dei modi". "Assistiamo ormai da mesi all'assenza di pioggia. Abbiamo registrato solo delle locali piogge senza grande significato, che hanno la caratteristica di evaporare appena toccano terra. Laddove, localmente, sono cadute abbondanti hanno creato disastri".
    "Ma la vite è una pianta molto resistente, dimostra di sapersi adattare a climi anche un po' avversi", sottolinea Cotarella, che ricorda come ci siano "territori che soffrono molto di più e altri meno e questo dipende dalla tipologia del terreno e dall'esposizione geografica dei vigneti. La disamina non può essere generalizzata a tutto il Paese senza alcun distinguo. Nel complesso fino a oggi la vite ha resistito abbastanza bene".
    In previsione della prossima vendemmia il presidente spiega che "tutto dipenderà dai prossimi giorni, quando la pianta richiederà al terreno una quantità di acqua importante, non solo per tenere in vita la sua vegetazione, ma anche per alimentare i tanti acini dei grappoli che la vite ha prodotto".
    "Se non dovesse piovere assisteremo al fenomeno in cui la pianta richiederà, addirittura ai suoi acini, la poca acqua che era riuscita a dargli. Questa è la peggiore di tutte le previsioni, speriamo che non si verifichi", dice Cotarella. Che rivendica il ruolo degli enologi: "Non è stato mai il tempo della viticoltura fai da te, meno che mai in questo momento. Il nostro sapere, i nostri percorsi di studio sono fondamentali quantomeno per alleviare questi effetti nefasti del cambiamento climatico".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza