"La ministra Lamorgese ha fornito
rassicurazioni circa il futuro della Scuola di Polizia di
Spoleto come sede fondamentale per lo svolgimento dei corsi di
formazione che erano stati interrotti a causa delle restrizioni
determinate dal Covid": ad annunciarlo il deputato umbro del Pd
Walter Verini, membro delle Commissioni Giustizia e Antimafia.
"Lo ha fatto nel corso di un incontro che le avevamo chiesto, in
seguito alle preoccupazioni che ci erano state espresse
innanzitutto dal sindaco Andrea Sisti e dal Vicesindaco Stefano
Lisci (ai quali abbiamo riferito l'esito del colloquio al
Viminale)" ha aggiunto.
"Sindaco e vicesindaco - afferma Verini in una nota - si erano
fatti interpreti anche di quelle sollevate per gli stessi motivi
da rappresentanti sindacali. Già in questo corrente mese di
luglio e successivamente nei prossimi mesi di settembre e
ottobre, ci ha riferito Luciana Lamorgese, circa ottomila unità
di allievi agenti o altro personale di diversi livelli della
Polizia di Stato parteciperanno a diversi corsi di formazione,
ripristinando così a pieno ritmo quell'attività che era stata
interrotta. Ciò non esclude, naturalmente, la possibilità che la
sede della scuola di Spoleto conosca potenziamenti e
diversificazioni di utilizzazione per altre attività (come prove
concorsuali statali, magari attinenti alle attività delle forze
dell'ordine e della sicurezza). Riteniamo, per ora, che quanto
illustrato dalla ministra circa la piena ripresa dello
svolgimento dei corsi rappresenti un elemento significativo e di
prospettiva non solo per la comunità spoletina e umbra, per il
futuro della Scuola e la valorizzazione delle sue vocazioni, ma
- conclude l'on. Verini - per la missione e l'attività generali
del Ministero dell'Interno".
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