(ANSA) - PERUGIA, 08 LUG - "La mancata quotazione, martedì
scorso, del grano duro e del favino presso la Borsa merci di
Perugia, rappresenta un segnale preoccupante per le imprese
agricole e solleva interrogativi rispetto ad un 'utile'
funzionamento della stessa": è quanto afferma Coldiretti Umbria,
secondo la quale "specie in questo periodo che vede le aziende
già alla prese con alti costi di gestione e con condizioni meteo
sempre più anomale e dannose, che hanno pure fatto anticipare la
raccolta con una riduzione sostanziale delle rese, occorre che
la Borsa tenga conto delle esigenze di tutta la filiera
agricola, non solo di quelle degli utilizzatori ma anche di
quelle dei produttori agricoli".
"Una posizione 'attendista' che mal si comprende - spiega
Coldiretti - visto che altre Borse, come quelle di Bologna, Roma
e Macerata, già da settimane quotano il grano duro. Una
situazione che priva di fatto gli agricoltori di poter vendere e
capitalizzare il prodotto anche in relazione all'aspetto
finanziario dell'azienda che sconta costi in forte aumento, ma
soprattutto impedisce agli imprenditori di cogliere
tempestivamente le opportunità nel momento che essi reputano più
idoneo per collocarsi sul mercato".
"Tra l'altro, proprio la Borsa merci di Perugia - ricorda
Coldiretti - è chiamata a quotare la fase agricola, ovvero il
prezzo che viene liquidato agli imprenditori agricoli, mentre
altre quotano la fase successiva tra stoccatori e utilizzatori,
come quella di Bologna". L'auspicio di Coldiretti è che
"prevalga un atteggiamento responsabile per creare le condizioni
affinché si realizzino gli scambi tra agricoltori e acquirenti,
evitando di penalizzare ulteriormente il lavoro delle imprese
agricole, che già subiscono in maniera 'inerme' situazioni e
circostanze che loro malgrado le coinvolgono".
Se la situazione di stallo continuerà, Coldiretti "valuterà il
ritiro del proprio rappresentante in Borsa, che ha più volte
ribadito la necessità di quotare le produzioni agricole".
(ANSA).
Coldiretti, preoccupa mancanza del grano duro in Borsa merci di Perugia
"Tenere conto delle esigenze di tutta la filiera agricola"
