"La Regione Umbria stanzi risorse
adeguate per garantire a bambini e ragazzi lezioni in presenza e
in sicurezza, avviando una fase di installazione di impianti di
ventilazione meccanica nelle scuole, finalizzati al ricambio
d'aria nelle aule": lo chiede la capogruppo regionale del
Partito democratico, Simona Meloni, sollecitando l'avvio della
discussione in merito al documento, "fermo in Commissione da
sette mesi". A suo avviso "considerando l'avvio dell'estate e
anche la risalita dei contagi, l'argomento torna ad essere
fondamentale e urgente".
Meloni ricorda nel documento come "l'emergenza sanitaria ha
avuto impatti notevoli su diversi ambiti della vita civile,
sanitaria ed economica e le misure per far fronte al virus hanno
colpito in modo particolare le scuole". "Questi infatti -
aggiunge - sono gli unici ambienti ad elevato e prolungato
affollamento che, almeno nella maggior parte dei casi, sono
privi di impianti di ventilazione. Ad aggravare l'esposizione a
problematiche di questo tipo ci sono anche il sovraffollamento e
la scarsa aerazione degli ambienti, che aumentano le occasioni
di esposizione degli studenti per via aerogena ad agenti
patogeni provenienti da portatori sani o asintomatici o anche da
portatori di malattie in fase di incubazione. Ecco dunque che,
in questo quadro, la ventilazione meccanica è da considerarsi
misura estremamente utile. L'apporto di aria esterna attraverso
la ventilazione meccanica migliora la qualità dell'ambiente
interno, con ricadute positive sulle condizioni igieniche e per
la salute di studenti e personale scolastico. Anche i protocolli
di sicurezza utilizzati per il cambio d'aria mediante la
ventilazione forzata sono più efficaci di quelli con l'apertura
delle finestre".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA