(ANSA) - PERUGIA, 09 GIU - Dà in escandescescenza e
aggredisce medici e poliziotti al pronto soccorso, arrestato a
Perugia un giovane di 26 anni.
Si era presentato al pronto soccorso del "Santa Maria della
Misericordia" affermando di avere un dolore alla mandibola dopo
aver avuto una colluttazione.
Il giovane è stato immediatamente visitato dai medici che hanno
riscontrato una lesione ossea. Date le condizioni di salute, gli
hanno spiegato che lo avrebbero operato di lì a breve e che, in
vista dell'intervento, non avrebbe dovuto né mangiare né bere.
Ma il ventiseienne, dopo qualche tempo di attesa ha iniziato a
spazientirsi, urlando contro i medici di essere affamato e di
non poter attendere oltre ed ha consumato alcuni generi
alimentari presi dal distributore automatico. A quel punto i
medici lo hanno informato di non poterlo più operare poiché
l'ingestione del cibo e dei liquidi avrebbe potuto rappresentare
un rischio dovendolo sottoporre ad anestesia generale, e gli
hanno fissato un appuntamento per il giorno seguente.
Il 26enne - riferisce la questura - ha iniziato a inveire contro
i medici, minacciando di volerli denunciare per malasanità. Il
personale sanitario ha contattato il numero unico di emergenza e
gli agenti della squadra volante, giunti sul posto, sono
riusciti inizialmente a tranquillizzare il giovane, che ha anche
firmato le dimissioni volontarie.
Poco dopo si è però nuovamente presentato al pronto soccorso
avanzando la pretesa di essere operato. Alla vista degli agenti,
che avevano fatto ritorno al Santa Maria della Misericordia, il
26enne si è scagliato contro la porta dell'ascensore tentando di
autolesionarsi. Ha tentato anche di colpire uno dei due
poliziotti che ha riportato una contusione alla mano.
Bloccato e messo in sicurezza, il giovane è stato tratto in
arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L'arresto
è già stato convalidato. (ANSA).
Dà in escandescescenza e aggredisce medici e poliziotti
Arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale
