(ANSA) - PERUGIA, 01 GIU - Si è conclusa martedì 31 maggio a
Roma la trattativa per il rinnovo del Ccnl laterizi e manufatti
in cemento. L'accordo è stato sottoscritto dal Raggruppamento
Laterizi di Confindustria Ceramica, Assobeton e le
organizzazioni sindacali di settore Feneal, Filca e Fillea.
Un ruolo di primo piano ha avuto Confindustria Umbria con il
presidente Vincenzo Briziarelli alla guida della delegazione del
Raggruppamento Laterizi di Confindustria Ceramica, e il
direttore generale Simone Cascioli portavoce al tavolo nazionale
di tutta la delegazione datoriale.
L'intesa arriva dopo circa tre mesi dall'avvio del confronto.
La soluzione individuata per il rinnovo del Ccnl, che interessa
circa 18 mila addetti, prevede - spiega Confindustria Umbria -
un prolungamento da 36 a 42 mesi della vigenza contrattuale,
permettendo di erogare 100 euro lordi a regime e un incremento
medio di 85,7 euro lordi mensili ai dipendenti delle aziende con
tre tranche (luglio 2022, ottobre 2023, febbraio 2025) senza
nessun aumento di costo per l'anno 2024. Nessun arretrato sarà
riconosciuto per il periodo marzo-giugno 2022.
"È stata una trattativa non facile - ha affermato Vincenzo
Briziarelli - ma che ha in ogni caso portato a risultati
interessanti per le nostre delegazioni datoriali. Siamo
soddisfatti perché la controparte, durante questi mesi di
trattativa, ha compreso le difficoltà delle aziende del nostro
settore dovuti soprattutto ai rincari energetici e dei costi
delle materie prime. Il prolungamento della vigenza contrattuale
di un ulteriore semestre, così come l'apposizione di una causale
ad hoc consentita dalla legge per contratti a tempo determinato
fino a 24 mesi, rappresentano per noi un risultato molto
importante. L'equilibrio complessivo raggiunto consente quindi
di dare un concreto segnale alle aziende e ai lavoratori in
termini di tutele economiche e riconoscimenti salariali, per
affrontare in modo adeguato i prossimi anni di lavoro". (ANSA).
Contratti: rinnovo per settore laterizi e manufatti cemento
Presidente Confindustria Umbria Briziarelli al tavolo nazionale
