(ANSA) - PERUGIA, 12 MAG - "L'economia dell'Umbria presenta
in questo momento un periodo di ristagno, se non di recessione,
rispetto a quelle che erano le previsioni che erano state
diffuse per il 2022 per la nostra regione: la crescita infatti
era stimata al 4,6%-4,7%, mentre ora si parla di 2,2%-2,4%". Lo
afferma il presidente della Camera di commercio dell'Umbria,
Giorgio Mencaroni, nel video Tv "Il Punto del Presidente".
Mencaroni evidenzia che "settori come quello dell'industria
presentano un passo indietro per quello che riguarda
l'assunzione di personale rispetto alle previsioni che erano
state fatte. La produzione industriale tende a calare e con essa
l'occupazione, come dimostra l'indagine Excelsior sulle
previsioni di assunzione da parte delle imprese della regione".
Il presidente rileva poi: "Ci sono altri settori che presentano
segnali abbastanza positivi, come quello dei servizi, ma si
tratta di andamenti ondivaghi, con momenti di spinta dove c'è
grande necessità di personale e altri momenti di stanca".
Mencaroni prosegue affermando che al forte aumento delle materie
prime, in primis quelli relativi all'energia, e alla
disarticolazione delle filiere determinata dal Covid, si è
aggiunto l'ulteriore e gravissimo elemento della guerra in
Ucraina. C'è poi il tema delle assunzioni e anche quello delle
imprese che lavorano in subfornitura: "Si tratta di temi
complessi. Ci sono imprese, specialmente quelle del settore
industriale, che anche se in difficoltà tendono a fidelizzare
sia i propri dipendenti, sia i loro subfornitori, perché
vogliono evitare che queste persone e queste imprese, che oggi
magari sono nelle condizioni di non poter stare sul mercato, ne
escano e quindi non siano più disponibili nella fase di ripresa
del mercato stesso". Fenomeni simili sono presentianche nel
settore del turismo.
Altro tema è quello della restituzione da parte delle imprese
dei prestiti bancari, che era stata sospesa durante la pandemia,
e che oggi è invece ripresa. "Molte imprese - sottolinea il
presidente della Camera di Commercio dell'Umbria - hanno
difficoltà per la restituzione di queste somme. Intanto i tassi
si stanno alzando e le banche stanno diventando sempre più caute
nell'erogare credito alle aziende". (ANSA).
Mencaroni, l'economia umbra è in fase di ristagno
L'industria accusa colpi, i servizi crescono ma in modo ondivago
