(ANSA) - PERUGIA, 09 MAG - "Il lunghissimo ed estenuante
processo ci ha detto che Sonia è stata uccisa da una mente
raffinata. Abbiamo ancora fiducia nella giustizia, si cerchi,
dunque, questa mente raffinata, si illuminino gli aspetti oscuri
indicati nelle sentenze, si ritrovi il corpo per avere almeno
una tomba sulla quale piangere": a dirlo è Anna Marra, la
sorella di Sonia la studentessa venticinquenne di Specchia
(Lecce) scomparsa da Perugia il 16 novembre 2006 e mai
ritrovata, in occasione della pubblicazione del libro " L'uomo
Nero" del giornalista Alvaro Fiorucci (Morlacchi editore). "C'è
qualcuno delle istituzioni che lo sta facendo? Chi sente il
bisogno di liberarsi la coscienza di un segreto inconfessabile
si faccia avanti anche in forma anonima È il tremendo dolore che
accompagna la nostra vita che , nonostante tutto, ci dà la forza
di non rassegnarci all'assenza di verità" aggiunge la giovane.
Il volume, che sarà presentato al pubblico il 13 maggio alle
17,30 nel foyer del Teatro Morlacchi, ricostruisce le indagini e
processi che dopo quindici anni si sono conclusi con
l'assoluzione definitiva dell'unico imputato (che si è sempre
proclamato estraneo alla vicenda). Come spiega l'autore, "L'Uomo
Nero - la scomparsa di Sonia Marra" è "una rilettura dei fatti
nei quali compaiono misteriose presenze mai identificate,
terrificanti parole intercettate al telefono, tabulati
scomparsi, un corollario di inquietanti coincidenze, i passaggi
di mano da un magistrato inquirente all'altro, da un collegio
giudicante all'altro, la singolare presenza di tre vescovi tra i
testimoni". (ANSA).
Sorella studentessa scomparsa, si ritrovi il suo corpo
Anna Marra chiede "almeno una tomba sulla quale piangere"
