(ANSA) - PERUGIA, 05 MAG - "Il sindaco di Perugia vuole
eliminare la prostituzione vietando abiti idonei a manifestare
l'intenzione ad adescare, così cita la nuova ordinanza del
Comune di Perugia in vigore a fine mese per contrastare la
prostituzione. Sarebbe opportuno capire quali criteri
determineranno se una donna sia vestita in maniera succinta o
meno. Come al solito si colpevolizza la donna e non si
determinano politiche per contrastare realmente il fenomeno
della prostituzione e offrire un aiuto a queste donne che sono
solo vittime di un sistema". E' quanto osserva in una nota la
senatrice umbra del M5s Emma Pavanelli.
"La mercificazione del corpo femminile - prosegue - è un tema
culturale a cui vanno contrapposte azioni contro la disparità di
genere. Invece che firmare ordinanze, sarebbe stata auspicabile
una riflessione sullo sfruttamento sessuale, sul maltrattamento
fisico e psicologico delle donne. Si colpevolizzano le donne ma
sono gli uomini che vanno a prostitute. Una decisione ridicola e
grave che ci fa capire a che livello è arrivata la destra: un
livello medioevale, omocentrico e privo di idee". (ANSA).
Pavanelli,donne colpevolizzate da ordinanza su prostituzione
"Offrire un aiuto a queste donne solo vittime di un sistema"
