(ANSA) - PERUGIA, 26 APR - Approvazione di un piano
industriale da parte dei soci di Sase "per impostare l'attività
futura" e approvazione a maggioranza da parte del Consiglio
regionale del disegno di legge della Giunta sui contributi
all'Aeroporto internazionale dell'Umbria nel triennio 2022-2024
per un importo massimo di 12 milioni di euro, "per dare
stabilità": queste le novità illustrate in una conferenza stampa
al termine dell'assemblea dei soci della società che gestisce lo
scalo.
"Dopo aver messo in sicurezza l'aeroporto avendo affrontato
anche i problemi generati dalla pandemia ora lo rilanciamo" ha
affermato la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei,
per poi aggiungere: "Siamo passati dalle parole ai fatti perché
consideriamo strategico lo scalo per il rilancio economico e in
particolare per il turismo della regione".
Parlando dei contributi è stato spiegato che questi serviranno
come incentivo per l'implementazione dei flussi turistici in
arrivo ma anche per la continuità aziendale della Sase. Ed il
presidente Stefano Panato, parlando di risorse "che danno
stabilità" e di un piano industriale come di un "documento base"
per programmare il futuro, ha evidenziato il trend "in salita"
per l'aeroporto: "Nel 2022 i passeggeri sono tre volte quelli
dell'anno precedente e quello della Pasqua è stato un periodo
molto proficuo come movimento aerei. Ma c'è ora un rischio
geopolitico che può avere un impatto anche per l'aumento dei
biglietti dovuto al costo del carburante".
Intanto con il 2022 sono previste 16 rotte, di cui 9
internazionali e un collegamento ad un hub internazionale come
Londra. La presidente Tesei ha ricordato che si sta lavorando
anche ad un altro hub con la Germania, e per questo sono al
vaglio alcune soluzioni, oltre ad intercettare un'altra
compagnia lowcost e ad implementare voli anche nel periodo
autunno-inverno.
Per la presidente, inoltre, "l'aeroporto è un elemento
fondamentale per superare l'isolamento infrastrutturale
dell'Umbria". Per questo motivo, ha sottolineato, "prosegue il
lavoro per creare intorno all'aeroporto una stazione ferroviaria
e un sistema integrato di intermodalità, anche per sviluppare
collegamenti efficaci con tutto il territorio regionale".
(ANSA).