"Il metodo del confronto della
scienza è un ponte per la pace, soprattutto in un momento come
questo che stiamo vivendo": a dirlo è stata la ministra
dell'Università e della ricerca, Maria Cristina Messa,
intervenuta a distanza all'inaugurazione dell'11/a "Festa di
scienza e filosofia" di Foligno.
"La capacità di sapersi confrontare senza la guerra - ha
spiegato Messa - è la grande forza che hanno scienza e
filosofia".
La ministra ha poi evidenziato e linee guida e le progettualità
che il "suo" ministero sta portando avanti attraverso i bandi.
Messa ha ricordato la "necessità di intervenire sui divari di
genere, generazionali, territoriali e digitali". Parlando di
generazioni, ha evidenziato come "la ripresa debba essere
incentrata sui giovani" e la necessità di intervenire nelle aree
interne del Paese, "dove le Università svolgono un ruolo di
faro, sono un punto di riferimento importante", ha detto la
ministra. Un ampio spazio dell'intervento di Messa è stato
dedicato alla riforma e al rifinanziamento della ricerca: "Sono
da finanziare tutte le tipologie di ricerca", ha detto. "Occorre
dare una forte idea di futuro e continuità. L'incertezza - ha
aggiunto la ministra - fa ridurre desideri e aspirazioni dei
giovani, quindi occorre dare continuità alla ricerca sia da
parte di questo governo che dei governi che verranno".
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