(ANSA) - CASCIA (PERUGIA), 15 APR - "Accenderemo a Cracovia
la fiaccola della pace e del perdono di Santa Rita, il 22
aprile, con il forte augurio che la luce e il calore del suo
fuoco, simbolo della vittoria sulle tenebre che la nostra Rita è
capace di portare in ogni cuore, raggiungano anche la vicina
Ucraina e siano faro di dialogo, speranza e pace per questa
terra martoriata dalla guerra e per tutta l'Europa che piange
insieme al suo popolo": è quanto ha detto padre Luciano De
Michieli, rettore della Basilica di Cascia, pensando al
gemellaggio con la città polacca.
"Quest'anno - ha detto Mario De Carolis, sindaco di Cascia -
dopo un lungo periodo di difficoltà legate alla pandemia, il
nostro viaggio prevede l'incontro con una popolazione che ha una
grande devozione per la nostra santa. È un viaggio che racchiude
in questo momento un profondo significato di pace".
Ogni anno, infatti, in occasione del 22 maggio, Cascia unisce
la sua voce a quella di una città del mondo in cui è presente la
devozione, per divulgare insieme il messaggio di pace e dialogo
incarnato dalla santa degli impossibili. Per celebrare questo
legame, che quest'anno unirà Cascia con Cracovia, la delegazione
formata dalla famiglia agostiniana di Santa Rita tra cui Padre
De Michieli, dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco
De Carolis e dal "Comitato Cascia per Santa Rita", partirà alla
volta della Polonia mercoledì 20 aprile. La delegazione visiterà
la città, nota per il suo centro medievale e il quartiere
ebraico, il Museo di Auschwitz-Birkenau e la miniera di sale di
Wieliczka. Ma sarà la giornata del 22, a un mese esatto dal 22
maggio, a segnare la celebrazione del gemellaggio, prima con
l'incontro con le autorità cittadine polacche e poi con la Santa
Messa, nella quale sarà accesa la fiaccola che sancirà l'unione.
A maggio, infine, un gruppo da Cracovia sarà a Cascia per la
festa di Santa Rita. (ANSA).
A Cracovia accensione fiaccola pace e perdono di Santa Rita
"Luce raggiunga Ucraina" auspica rettore Basilica
