(ANSA) - CITTA DI CASTELLO (PERUGIA), 12 APR - "La Luce del
Nero" è il titolo della mostra che si potrà ammirare dal 15
aprile al 28 agosto a Città di Castello, agli Ex Seccatoi del
Tabacco, una delle due sedi espositive della Fondazione Burri.
Si tratta di un evento - curato da Bruno Corà, presidente della
Fondazione Burri, in cui il tema del nero è stato studiato per
essere inclusivo del pubblico non vedente, oltre a offrire
un'esperienza sensoriale a tutti i visitatori.
Tra gli artisti della seconda metà del XX secolo, Burri -
sottolineano i promotori - è colui che più di ogni altro ha
usato il nero, giungendo perfino a dipingere totalmente di nero
gli Ex Seccatoi del Tabacco, edifici industriali diventati sedi
museali dei suoi grandi cicli pittorici. Insieme a Burri hanno
realizzato opere elaborate col nero anche artisti documentati in
mostra, come Agnetti, Bassiri, Bendini, Castellani, Fontana,
Hartung, Isgrò, Kounellis, Lo Savio, Morris, Nevelson, Nunzio,
Parmiggiani, Schifano, Soulages e Tàpies.
La mostra "La Luce del Nero" è stata realizzata nell'ambito
del programma Europa Creativa con il progetto "Beam Up" (Blind
Engagement In Accessible Museum Projects), che affronta in
chiave internazionale e inclusiva il tema dell'accessibilità
dell'arte contemporanea per il pubblico con disabilità visiva.
L'esposizione corona la riapertura degli spazi degli ex Seccatoi
del Tabacco dopo sette anni di lavori che hanno integralmente
riqualificato questi ambienti. (ANSA).
"La Luce del Nero" a Città di Castello, nei musei Burri
Tema studiato per essere inclusivo del pubblico non vedente
