"Ricordiamoci che Dio è un Padre
geloso, che chiederà conto a tutti delle sue creature": il
cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei e arcivescovo
di Perugia-Città della Pieve lo ha sottolineato riferendosi a
quanto sta accadendo in Ucraina. Lo ha fatto nell'omelia della
Domenica delle Palme durante la messa celebrata nella cattedrale
del capoluogo umbro. Durante la quale - riferisce la diocesi -
ha sottolineato che "accanto a quelle di Gesù ci sono le
sofferenze di tanti fratelli e sorelle ucraini calpestati nella
loro dignità umana, particolarmente i bambini, le donne, gli
anziani, i giovani".
"Vi invito con tutto il cuore a vivere con intensità questa
Settimana Santa che ci prepara alla Pasqua. Immergiamoci
pienamente in tutte le vicende che hanno segnato la Passione,
Morte e Risurrezione di Gesù" ha detto ancora.
"'Verrà un giorno…', disse padre Cristoforo nel Promessi Sposi
- ha proseguito il presidente della Cei -, ed io temo il
giudizio di Dio quando il nostro comportamento delega da ogni
insegnamento evangelico e dai comandamenti del Signore. Anche
per tutti questi motivi viviamo a fondo gli eventi che segnano
gli ultimi giorni della vita terrena di Gesù".
Per il cardinale Bassetti "la morte, ogni vita tolta, è sempre
ingiusta, anche dopo i crimini più brutti".
"Chi è in grado di comprendere Gesù ? Io mi sono posto tante
volte questa domanda e pensando ai bambini che accolgono Gesù
mentre entra a Gerusalemme, forse sono proprio loro che lo
comprendono più di noi adulti, perché ne colgono la profondità
del suo messaggio: 'Se non diventerete come bambini, non potete
entrare nel Regno dei Cieli'. È quello che succede a Pietro
nell'orto degli ulivi, quando si mette a piangere come un
bambino. È allora che comincia a capire davvero sé stesso e noi
siamo come lui" ha concluso il presidente della Cei.
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