(ANSA) - SPOLETO (PERUGIA), 04 APR - Nel 2021 le esportazioni
distrettuali umbre sono state pari a circa 750 milioni di euro,
in crescita del 3% rispetto al 2020, sebbene scontino ancora un
divario del -2,2% rispetto al 2019.
Come emerge dal Monitor dei Distretti dell'Umbria, elaborato
dalla Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, due distretti
sui tre monitorati hanno superato il valore di esportazioni del
2019: il distretto dell'Olio umbro ha confermato una crescita
nelle vendite sui mercati internazionali (+8,4% nel 2021; +4,2%
nel 2020), il distretto del Mobile dell'Alta Valle del Tevere -
grazie a un rimbalzo del +17,1% - ha realizzato circa 80 milioni
di euro di esportazioni con un aumento del +4,0% rispetto al
2019.
Sostanzialmente in linea con il dato del 2020, il distretto
della Maglieria e abbigliamento di Perugia non ha ancora
completamente recuperato il valore del 2019 (-8,9%); solo la
componente di maglieria ha registrato una crescita del +3,1%.
Gli Stati Uniti rappresentano il primo mercato di riferimento
con oltre 120 milioni di euro, anche se risentono ancora di un
divario rispetto al pre-crisi del -21,3%. Particolarmente
rilevante la crescita registrata nel mercato cinese (+25,3%
rispetto al 2020; +58,3% rispetto al 2019); tra i mercati
europei hanno più che recuperato le esportazioni verso la
Francia (+8,0% rispetto al 2019) grazie al contributo del
distretto dell'Olio umbro, per il quale è diventato il primo
partner nelle vendite internazionali. La Russia e l'Ucraina
rappresentano il 10% dell'export distrettuale umbro con
percentuali maggiori per il distretto della Maglieria e
abbigliamento di Perugia, che ha visto crescere il peso del
mercato russo dall'8% del 2019 al 13% nel 2021, legato
soprattutto a beni del lusso.
"I numeri del 2021 - commenta in una nota Tito Nocentini,
direttore regionale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo - ci
descrivono un sistema economico in ripresa. Oggi l'aumento dei
costi di produzione legati all'approvvigionamento di energia e
delle materie prime, insieme alle tensioni geopolitiche
internazionali modificano il contesto. Nell'arco del Piano
d'impresa 2022-2025 - spiega - intendiamo supportare l'economia
reale con un programma dedicato alle iniziative del Pnrr".
(ANSA).
Export distretti Umbria in crescita del 3% rispetto al 2020
Monitor Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo
