(ANSA) - TERNI, 31 MAR - Un'ingente evasione fiscale, ai fini
dell'Iva e delle imposte dirette, è stata contestata dalla
guardia di finanza del comando provinciale di Terni
all'amministratore di un gruppo imprenditoriale ternano attivo
nel settore dell'intermediazione immobiliare e dell'attività
creditizia, denunciato per il reato di omessa presentazione
delle prescritte dichiarazioni fiscali. Eseguito un decreto di
sequestro preventivo per equivalente, emesso dal gip, per un
importo di circa 2 milioni 100 mila euro.
Secondo quanto riferiscono le fiamme gialle in una nota,
l'indagine - condotta dal Nucleo di polizia economico
finanziaria - ha permesso di appurare che l'imprenditore,
attraverso un complesso reticolato di oltre 20 società legate
anche dallo stesso brand pubblicitario concesso in franchising,
con sedi legali dislocate tra la provincia di Terni, Viterbo,
Roma e Firenze, si è sottratto in toto agli obblighi di
presentazione delle dichiarazioni ed ai relativi versamenti
delle imposte. L'amministratore - sempre secondo gli
investigatori - è ricorso a soggetti prestanome, di volta in
volta individuati come rappresentanti legali di diritto.
Le indagini, che hanno riguardato i periodi d'imposta dal 2015
al 2021, con l'esecuzione di 25 ispezioni nei confronti di
altrettanti contribuenti, hanno consentito di appurare
"compiutamente" come l'uomo gestisse personalmente e
direttamente dagli uffici ternani l'operatività di tutte le
società risultate evasori totali.
Alla luce degli elementi emersi, il gip ha emesso la misura
cautelare reale per l'importo pari all'imposta evasa ai fini
dell'Iva e delle imposte dirette per le annualità in cui si è
registrato il superamento della soglia di rilevanza penale
fissata dalla normativa di settore.
Il sequestro ha riguardato immobili e liquidità sui conti
correnti nella disponibilità delle società e dell'imprenditore.
(ANSA).
A Terni Finanza scopre presunta evasione fiscale milionaria
Denunciato titolare gruppo immobiliare
