(ANSA) - PERUGIA, 23 MAR - La Regione Umbria ha attivato
misure straordinarie a beneficio dei profughi ucraini in età
prescolare e scolare, e deglistudenti universitari.
Nel dettaglio, si tratta di due interventi. Il primo volto
all'inclusione ed integrazione dei profughi in età prescolare e
scolare nei servizi socioeducativi all'infanzia e nei programmi
didattici delle istituzioni scolastiche dell'Umbria, primarie e
secondarie, attraverso la fornitura dei supporti didattici
necessari e di quelli di carattere psicologico e per la
mediazione linguistica, nonché di servizi specifici per i
ragazzi con disabilità.
Il secondo rivolto ai profughi studenti universitari, con
l'obiettivo di inclusione ed integrazione degli stessi nei
percorsi dell'offerta formativa dell'Università degli studi di
Perugia, dell'Università per Stranieri e delle altre Istituzioni
dell'istruzione terziaria equiparata al livello universitario
operanti in Umbria, con fornitura di servizi, mediante le
strutture del diritto allo studio universitario, quali
l'alloggio e la ristorazione, oltre all'erogazione di un
sussidio di carattere straordinario.
"L'Umbria - ha sottolineato l'assessore regionale all'Istruzione
e al Diritto allo studio, Paola Agabiti - vuole concretamente
fare la sua parte in questo tragico momento che affligge la
popolazione ucraina, sconvolta e devastata da una guerra atroce
e da un'invasione armata totalmente ingiustificata. È insita
nella nostra storia e nell'anima degli umbri la vocazione ad
offrire asilo e ad affermare una reale presenza di fronte a chi
soffre e ha bisogno".
"La disponibilità di risorse prevista dalla nostra Regione,
grazie al programma di interventi per gli studenti ucraini - ha
spiegato l'assessore Agabiti - ammonta complessivamente a 350
mila euro". (ANSA).
In Umbria programma straordinario per gli studenti ucraini
Fino a 350 mila euro per accogliere e integrare giovani profughi
