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Fisico, primi timidi segnali rallentamento Covid in Umbria

Fisico, primi timidi segnali rallentamento Covid in Umbria

"Anche Italia ha seguito percorso" spiega professor Gammaitoni

PERUGIA, 21 marzo 2022, 16:41

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Primi timidi segnali di rallentamento per la recente crescita dei contagi Covid in Umbria": lo sostiene il professor Luca Gammaitoni, fisico sperimentale dell'Università degli Studi di Perugia sulla sua pagina Facebook. Il quale segue l'andamento della pandemia attraverso i modelli matematici.
    "Come avevamo anticipato nelle settimane scorse - spiega Gammaitoni -, la rapida crescita del numero dei nuovi positivi ha trascinato anche la crescita degli ospedalizzati. Anche il resto dell'Italia alla fine ha seguito il nostro percorso, con un po' di ritardo. Adesso sembra profilarsi in Umbria un rallentamento della crescita del numero dei nuovi contagi giornalieri. Se questi segnali verranno confermati dai dati di questa settimana, allora potremo guardare al raggiungimento di un massimo e conseguente decrescita del numero dei positivi che porterà, a seguire, anche un nuovo calo delle ospedalizzazioni".
    Il professor Gammaitoni rileva che la fascia più colpita rimane quella dei giovani (14-20 anni) e giovanissimi (6-11) "che, grazie alla maggiore contagiosità della variante in corso e alle abitudini sociali, contribuiscono ad una maggiore circolazione del virus".
    "Per uscire presto e bene dall'epidemia - ha concluso il fisico - occorre limitare la circolazione del virus e questo si ottiene solo vaccinandoci e continuando ad usare prudenza nei contatti sociali".
   

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