(ANSA) - PERUGIA, 17 DIC - Bene a Perugia la raccolta firme
per il referendum sulla legalizzazione della cannabis: lo
sottolineano i Radicali spiegando che il dato supera del 27 per
cento quello nazionale.
Nello scorso settembre, grazie all'avvento della firma on-line -
ricorda una nota dei Radicali di Perugia - è stato possibile
lanciare e concludere positivamente in brevissimo tempo la
raccolta delle sottoscrizioni per il referendum sulla
legalizzazione della cannabis che dovrà superare ora il vaglio
della Corte Costituzionale prima di poter essere indetto per la
prossima primavera.
Uno dei soggetti promotori, l'Associazione Luca Coscioni, ha
reso pubblici i dati in forma "aperta" delle sottoscrizioni
raccolte. In questo modo è possibile fare analisi per
ripartizione geografica, sesso e fasce di età.
"Molto buono" il dato del Comune di Perugia, pari a 2.154
sottoscrizioni valide e certificate, pari all'1,67% della
popolazione maggiorenne residente. Un dato "oltre ogni
aspettativa - sott5olinea la nota - se si considerano i pochi
giorni a disposizione e che supera il dato nazionale (1,31%
della popolazione) del 27% circa".
"L'importante risultato ottenuto sul fronte cannabis - prosegue
la nota - è anche frutto del lavoro di mobilitazione e di
sensibilizzazione svolto sul territorio da Radicali Perugia
durante la scorsa estate per la campagna per il referendum sulla
legalizzazione dell'eutanasia, con oltre 2 mila firme cartacee
raccolte grazie a 16 tavoli organizzati in città oltre a tre
visite presso il carcere, a cui si sono aggiunte altre 1.500
firme digitali. Per entrambi i temi una grossa spinta è arrivata
dalle fasce di età più giovani". (ANSA).
Radicali, bene raccolta firme a Perugia per referendum cannabis
Il 27% in più rispetto alla media nazionale
