"L'Umbria è una palestra a cielo
aperto che si presta quasi in maniera naturale allo svolgimento
di tante attività sportive tradizionali e innovative. Se ci
mettiamo anche un po' di intelligenza, creatività, capacità
progettuale, può diventare non solo il cuore verde d'Italia, ma
il cuore di riferimento nazionale per lo svolgimento di tante
attività sportive che potranno trovare nel nostro territorio un
luogo ideale": a dirlo è stato il vicepresidente della Regione,
Roberto Morroni, in occasione della visita del presidente del
Coni, Giovanni Malagò, al cantiere del PalaTerni. "Questa
giornata - ha sottolineato - ci dà l'opportunità di rimarcare il
valore esemplare di questo intervento per una serie di ragioni.
Innanzitutto vi è un rigoroso rispetto del cronoprogramma, ciò
significa che anche in Italia le cose quando ci sono la giusta
volontà, il giusto impegno e gli interlocutori seri possono e
debbono essere fatte con quella tempestività, quella precisione
e quel rigore che esse meritano. Complimenti per questo al
gruppo Salini e all'amministrazione comunale".
Per Morroni inoltre "se oggi vogliamo pensare ad opere
importanti di cui il nostro Paese ha estremo bisogno, la formula
del partenariato pubblico-privato rappresenta l'asse centrale a
cui guardare". "Questa - ha poi aggiunto il vicepresidente
sempre in merito al PalaTerni - è un'opera di ricucitura e
riqualificazione del tessuto urbano".
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