Rendere gli itinerari
già collaudati durante gli eventi annuali, dei circuiti
permanenti, segnalati e percorribili anche dai tanti turisti che
scelgono di visitare l'Umbria in bici, per favorire un
cicloturismo lento ed ecosostenibile: è questo l'obiettivo
dell'associazione "Francesco nei sentieri" che, a cinque anni
dalla nascita e dalla prima edizione dell'omonima manifestazione
cicloturistica d'epoca sulle orme del santo di Assisi, ha deciso
di fare il salto di qualità. Il progetto, presentato a Cannara,
vede il coinvolgimento di questo e altri Comuni della provincia
di Perugia che si accingono a firmare un protocollo d'intesa.
Oltre a Cannara e al capoluogo ci sono Assisi, Bettona,
Bevagna, Spello, Corciano, Magione, Castiglione del Lago,
Passignano sul Trasimeno, Tuoro sul Trasimeno, Lisciano Niccone,
Umbertide, Montone, Gubbio e Valfabbrica.
"È un progetto a cui lavoriamo da tempo - ha spiegato il
presidente dell'associazione, Cesare Galletti -. Abbiamo in
mente una quindicina di itinerari, alcuni si spingono anche al
confine con la Toscana. L'obiettivo è promuovere il territorio e
far conoscere le sue bellezze".
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