Ha aggredito la madre lanciandole
degli oggetti in camera da letto, poi quando la donna è fuggita
in strada, l'ha inseguita e colpita con violenti pugni al volto
e calci su tutto il corpo, facendola cadere a terra e
fratturandole il naso: è per questo che un ventitreenne italiano
di origine straniera è stato arrestato dalla polizia, a Terni,
per lesioni pluriaggravate. Il giovane deve anche rispondere
dell'accusa di resistenza a pubblico ufficiale, visto che
all'arrivo degli agenti della squadra Volante, in evidente stato
di agitazione, si è avvicinato loro con fare minaccioso e li ha
spintonati, prima di essere immobilizzato. E' stata la donna,
insieme alla figlia che era con lei a casa - riferisce la
questura -, a chiedere aiuto ad un vicino. Questi ha fatto
rifugiare le due in casa e ha telefonato al numero di emergenza.
All'arrivo dei poliziotti la madre presentava il volto
insanguinato, con un'evidente ecchimosi ad un occhio estesa fino
allo zigomo. Trasportata al pronto soccorso, le sono state
riscontrate la frattura delle ossa nasali e una contusione
dell'anca, con una prognosi di 30 giorni. La procura di Terni,
che ha coordinato le indagini, ha richiesto la convalida
dell'arresto al tribunale di Terni e il giudice ha disposto per
il ventitreenne la misura cautelare dell'allontanamento dalla
casa familiare e del divieto di avvicinamento alle parti offese.
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