"Valutare la possibilità di fare
tamponi gratuiti a quei cittadini umbri che hanno prenotato il
vaccino, ma che ancora non hanno potuto riceverlo, in
considerazione di impellenti necessità personali o lavorative
che richiedono il green pass": i consiglieri regionali della
Lega, Stefano Pastorelli (capogruppo) e Paola Fioroni (vice
presidente dell'Assemblea legislativa) chiedono alla Giunta e
all'assessore Luca Coletto di "prevedere in Umbria tamponi
gratuiti per specifiche fattispecie". "Al diritto alla salute -
osservano in una nota - va accompagnato un altro fondamentale
diritto che è quello alla libertà".
"Non mettiamo in alcun dubbio l'importanza della vaccinazione
- affermano Pastorelli e Paola Fioroni - e, anzi, ci auguriamo
che l'Italia raggiunga quanto prima l'immunità di gregge, tappa
fondamentale nella battaglia al virus per la tutela della salute
pubblica, ma abbiamo molti dubbi circa l'applicazione del green
pass per come è stato concepito. In Italia, a causa della
partenza 'lenta' dell'ex commissario Arcuri e dei ritardi
perpetrati dal ministro Speranza nella consegna delle dosi alle
Regioni, solo il 50 per cento della popolazione ha completato il
ciclo di vaccinazione, dato che in Umbria si attesta oltre la
media nazionale (56 per cento circa) e questo vuol dire che
quasi la metà dei cittadini sarebbero esclusi dal green pass e
quindi penalizzati nello svolgimento di una serie di attività.
Molti di loro, pur essendosi prenotati, sono in attesa della
somministrazione del vaccino, in particolare under 40 e under
30, proprio la fascia di età che nel periodo estivo è più
propensa agli spostamenti. Esistono tuttavia delle particolari
esigenze, lavorative e personali, che l'entrata in vigore del
green pass potrebbe in qualche modo ostacolare e questo, in uno
Stato liberale, non possiamo accettarlo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA