Aumentare il numero di
professionisti in grado di partecipare, in eventuali futuri
picchi epidemici, ad una gestione emergenziale multidisciplinare
di terapie sub-intensive per una consapevole presa in carico
dei pazienti con insufficienza respiratoria: è questa la
finalità del progetto formativo regionale che ha preso il via
all'ospedale di Perugia e che coinvolge 40 operatori sanitari,
dieci per ogni Azienda, ai quali verranno riconosciuti 10
crediti formativi.
Il programma formativo si snoda in tre giornate: oltre a
quella di oggi, il calendario prevede 2 nuovi appuntamenti il 31
agosto e 28 settembre.
"Abbiamo fortemente voluto questa iniziativa - ha spiegato
l'assessore alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto -.
Nel corso verranno trattate le modalità di supporto respiratorio
non invasivo e verranno approfonditi vari aspetti per la
gestione del paziente Covid sotto la responsabilità scientifica
del direttore della struttura complessa di terapia intensiva 2
dell'ospedale, professor Edoardo De Robertis".
"Durante questi mesi caratterizzati dalla Pandemia - ha detto
ancora l'assessore - è decisamente aumentato il numero di
pazienti con insufficienza respiratoria acuta che hanno
richiesto cure appropriate. Proprio per migliorare la capacità
di risposta del sistema sanitario è necessario ampliare il
numero di professionisti in grado di collaborare alla gestione
delle terapie sub intensive".
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