"Poste italiane dall'inizio
dell'emergenza sanitaria, in ottemperanza alle disposizioni
governative, ha garantito il servizio su tutto il territorio
nazionale, nel rispetto della tutela della salute del proprio
personale e dei cittadini, con un numero omogeneo di uffici
postali aperti in proporzione agli abitanti di ciascun comune":
lo spiega l'azienda dopo la manifestazione promossa dall'Anci a
Perugia. Nessun ufficio postale è mai stato chiuso, per
garantire la continuità del servizio; è stato mantenuto un
dialogo costante con le amministrazioni comunali e l'Anci Umbria
per un'informazione continua e vicina al territorio" aggiunge.
"Ad oggi la rete umbra - spiega Poste italiane in una nota -
conta l'86% degli uffici perugini attivi e operativi con
l'orario pre-covid, mentre su Terni la percentuale sale al 98%.
Per limitare al massimo gli assembramenti nei pressi degli
uffici postali del territorio e al tempo stesso proporre al
cittadino quanti più servizi possibili, l'Azienda ha messo a
disposizione la rete degli sportelli automatici Postamat, le App
BancoPosta e Postepay e il sito di Poste Italiane www.poste.it,
dai quali è possibile fare le principali operazioni come
prelievo di denaro contante, pagamento di bollettini di conto
corrente premarcati, ricariche telefoniche e di carte Postepay,
ma anche operazioni informative quali estratto conto, saldo e
lista dei movimenti. Poste Italiane ha inoltre aumentato i
servizi digitali per azzerare i tempi di attesa: per la
prenotazione del proprio turno infatti, oltre ai soliti canali,
è stato anche attivato il servizio tramite WhatsApp, semplice e
veloce. L'azienda, dall'inizio della pandemia, ha anticipato
l'erogazione delle pensioni e attivato la possibilità per i
cittadini di età pari o superiore a 75 anni, di ricevere
gratuitamente la pensione presso il loro domicilio, delegando al
ritiro i carabinieri".
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