Concluso e consegnato il progetto
architettonico del nuovo teatro Verdi di Terni, ora all'esame
della Soprintendenza. Entro pochi giorni, come da contratto, lo
studio Amaa, vincitore del concorso di progettazione, consegnerà
l'intero progetto definitivo.
La novità più consistente, come ha spiegato in una conferenza
stampa il sindaco, Leonardo Latini, è che grazie ad un
finanziamento di 2,3 milioni della Fondazione Carit "è stato
possibile implementare le azioni comprese nel primo stralcio
funzionale". Questo, già finanziato, comprendeva la demolizione
e lo smontaggio dell'edificio novecentesco e della torre scenica
(tranne la facciata ottocentesca) e la realizzazione nella parte
sottostante della sala del ridotto. Verrà ora anticipato nel
primo stralcio "anche la costruzione dell'involucro del nuovo
teatro".
La seconda novità riguarda la realizzazione sulla parte
posteriore del teatro, su largo Sant'Agape, dell'ingresso per il
ridotto. La nuova piazza sarà così immediatamente riqualificata
e potrà essere vissuta dai cittadini con nuove funzioni, anche
come spazio per eventi.
Entro il 2021 dovranno essere assegnati i lavori, che
inizieranno all'inizio del 2022. Per quel che riguarda i
finanziamenti relativi al secondo stralcio, il Comune ha di
recente partecipato a un bando su fondi del Pnrr.
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