Sono ritenute reponsabili di uso
improprio dei ricettari due dottoresse alle quali è stato
decurtato lo stipendio dopo gli accertamenti condotti dal Nas di
Perugia sul controllo della spesa pubblica nel settore
sanitario, dai quali è emerso che diverse prescrizioni mediche
provenienti da ricettari in carico a un medico di famiglia in
pensione, con convenzione ormai cessata, erano state
impropriamente redatte da un medico non convenzionato,
collaboratore di due medici di famiglia operanti nel territorio
del distretto sanitario di Narni-Amelia.
I fatti erano stati segnalati dal Nas di Perugia alla Usl
ternana che ha interessato per competenza il Collegio arbitrale
regionale per i medici di medicina generale. Quest'ultimo ha
rilevato modalità inappropriate nell'attuazione della
convenzione e si è espresso per il provvedimento di
decurtazione, da parte dell'Azienda Usl Umbria 2, per la durata
di un mese, del 10% delle competenze spettanti alle due
dottoresse convenzionate.
L'Azienda sanitaria informerà l'Ordine dei medici della
provincia di Terni per le proprie valutazioni sull'operato delle
due dottoresse, del loro collaboratore e del medico che, al
termine della convenzione, non avrebbe adeguatamente custodito i
ricettari a lui affidati e ancora in suo possesso.
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