(ANSA) - PERUGIA, 22 APR - In Umbria l'indice Rt per il Covid
è in calo. Secondo i nuovi dati forniti dal Nucleo
epidemiologico regionale, calcolandolo con media mobile sugli
ultimi sette giorni, è infatti a 0,74 (0,88 quello nazionale).
Mentre la scorsa settimana era stimato a 1,08. Con una incidenza
di 80,67 casi Covid ogni 100 mila abitanti.
"Sicuramente numeri da zona gialla" ha sottolineato la
presidente della Regione Donatella Tesei in vista della nuova
classificazione per l'emergenza. "Credo che domani nella
consueta giornata nella quale arrivano le ordinanze saremo tra
le regioni in quella fascia" ha aggiunto.
Dall'analisi settimanale è emerso che in Umbria continua la
"lenta discesa" della curva dei contagi Covid nonostante le
varianti (inglese e brasiliana), che al momento sono ormai
arrivate, come risulta dai sequenziamenti fatti sul territorio
regionale, al 96%.
Andamento positivo confermato anche dai dati giornalieri che
evidenziano ancora un calo di ricoverati Covid negli ospedali
dell'Umbria, ora 228, 14 meno di ieri, 34, meno due, nelle
terapie intensive.
Nell'ultimo giorno sono stati registrati 141 nuovi positivi,
153 guariti e tre morti. Gli attualmente positivi sono ora
3.137, 15 meno di ieri.
Sono stati analizzati 2.766 tamponi e 4.746 test antigenici.
Il tasso di positività è del 1,87 per cento sul totale (ieri
1,58) e del 5 per cento sui soli molecolari (ieri 4,2).
Antonella Mencacci e Fabrizio Stracci, direttori della Scuola
di specializzazione in microbiologia e in Igiene e medicina
preventiva dell'Università di Perugia, invitano comunque alla
prudenza. "Il virus non è indebolito, è sempre lo stesso o è
addirittura più 'pericoloso'" sostengono. Invitando a "mantenere
alta l'attenzione, a continuare con le distanze e le misure di
prevenzione ed evitare situazioni di rischio incontrollato".
(ANSA).