Si è insediata ufficialmente a
Palazzo Cesaroni la Commissione di inchiesta sulla "Gestione
dell'emergenza sanitaria durante la pandemia da Covid-19",
istituita con deliberazione dell'Assemblea legislativa nella
seduta dello scorso 23 marzo, su richiesta dei Gruppi di
minoranza (Pd, M5s, Misto, Patto civico). Essendo stata
sottoscritta da più di un terzo dei componenti dell'Assemblea, a
norma di Statuto, la sua istituzione è stata automatica.
La Commissione è composta da tutti i capigruppo consiliari ed
attraverso il voto "ponderato", vale a dire che ogni capogruppo
rappresenta un numero di voti pari a quello dei componenti del
suo Gruppo consiliare, è stato eletto presidente Stefano
Pastorelli (Lega), vicepresidente è stato invece eletto Tommaso
Bori (Pd).
I presidenti dei gruppi consiliari, componenti della Giunta
regionale, Roberto Morroni (Fi) e Paola Agabiti (Tesei per
l'Umbria) hanno delegato, quale loro rappresentante in sede di
voto ed in seno alla Commissione, Stefano Pastorelli.
La Commissione è così composta: Stefano Pastorelli
(Lega-presidente), Tommaso Bori (Pd-vicepresidente), Vincenzo
Bianconi (gruppo Misto), Thomas De Luca (M5s), Andrea Fora
(Patto civico per l'Umbria), Eleonora Pace (Fdi).
La Commissione resterà attiva per dodici mesi, prorogabili per
altri dodici, ed avrà il compito di svolgere un'attività di
analisi e di studio sulla gestione dell'emergenza sanitaria
causata dal contagio da virus Covid-19.
La Commissione riferirà semestralmente all'Assemblea
legislativa, ai fini della predisposizione di eventuali atti
legislativi in relazione alle risultanze di indagini e studi.
L'incarico di presidente e vicepresidente della Commissione
d'inchiesta è svolto senza nuovi o maggiori oneri a carico del
bilancio dell'Assemblea legislativa.
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