E' stata decisa per adeguare il
quadro regionale alle indicazioni del piano vaccini nazionale la
sospensione delle prenotazioni delle somministrazioni di dosi
Astrazeneca per tutte le categorie dei servizi essenziali in
Umbria. Lo ha appreso l'ANSA da fonti della Regione. L'obiettivo
è di dare priorità alle persone più anziane e ai 'fragili'.
La sospensione riguarda, tra le altre, categorie quali
protezione civile, centri operativi comunali, i volontari della
stessa prociv, assistenti sociali, operatori dei tribunali,
avvocati, operatori di supporto scolastico, onoranze funebri,
informatori scientifici, personale impegnato in assistenza
domiciliare, manutentori dispositivi elettromedicali, personale
della dogana e dell'aeroporto.
Chi si è già prenotato - sempre in base a quanto risulta
all'ANSA - verrà comunque vaccinato quando previsto.
Rimangono invece aperte, come annunciato dal commissario
regionale per l'emergenza Covid, le prenotazioni per le
"categorie prioritarie" già individuate nel nuovo piano
vaccinazioni nazionale: personale docente e non docente,
scolastico e universitario, personale delle forze armate, di
polizia e dei servizi penitenziari.
Nei giorni scorsi polemiche erano nate per la somministrazione
di dosi ad alcuni avvocati chiamati per fare fronte alla
mancanza di prenotazioni per le dosi Astrazeneca.
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