Due clandestini, uno di nazionalità
afgana e l'altro pakistano, sono stati scoperti dalla polizia
stradale di Terni nascosti nel semirimorchio di un camion,
adibito al trasporto di mangimi per animali, in transito lungo
il raccordo Terni-Orte. Condotti in ospedale, viste le precarie
condizioni fisiche in cui versavano, uno dei due, entrambi senza
documenti, è risultato positivo al Covid, mentre l'altro, che ha
dichiarato di essere minorenne, è stato sottoposto alla
quarantena obbligatoria e successivamente affidato ai servizi
sociali del Comune di Terni.
In base a quanto riferisce la questura è stato il conducente
del mezzo industriale, di nazionalità serba, a chiedere
l'intervento degli agenti nei pressi dello svincolo di
Narni-Montoro, poiché sentiva provenire dall'interno del cassone
dei colpi e delle voci. Dopo aver richiesto l'aiuto del
personale della questura, dei carabinieri di Narni e
dell'ambulanza, gli agenti della polstrada hanno rimosso il
sigillo apposto sui portelloni di carico posteriori del
semirimorchio con la sigla HR Croazia, riconducibile
all'autorità che aveva provveduto alla piombatura. Sopra ai
bancali della merce trasportata sono quindi stati trovati i due
stranieri dall'età apparente di circa 20 anni, che non parlavano
né comprendevano la lingua italiana, né quella inglese.
Il conducente del mezzo ha spiegato di essere stato all'oscuro
della presenza dei due ragazzi. La sua versione, al momento,
viene considerata credibile dagli investigatori, che però
proseguono le verifiche per capire come, in territorio
straniero, i due giovani siano saliti a bordo del veicolo, vista
la presenza della piombatura apposta come sigillo, riscontrata
intatta, nonché il telone di copertura, anch'esso integro su
tutta la superficie del suo perimetro.
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