Misurare i progressi compiuti in
materia di sviluppo sostenibile tramite indicatori affidabili
per fornire, da un lato, strumenti di valutazione dell'efficacia
delle politiche regionali e, dall'altro, di partecipazione
attiva della cittadinanza.
E' quanto si propone il "Laboratorio di rigenerazione urbana"
avviato a Villa Umbra, incentrato sullo sviluppo di prototipi di
misurazione dell'impatto sociale dei progetti di Agenda urbana,
con particolare attenzione al tema della rigenerazione urbana.
Il laboratorio, della durata di 20 ore, prevede incontri mensili
fino al prossimo dicembre. L'azione formativa, partita oggi, in
materia di riqualificazione del territorio segue di pochi giorni
il "Laboratorio assistenza domiciliare adulti" in ambito
socio-sanitario, iniziato il 9 febbraio scorso.
Entrambi i laboratori, erogati in modalità digitale, si
inseriscono all'interno del progetto "Scuola di Innovazione
Sociale" promosso da Regione Umbria e Scuola umbra di
amministrazione pubblica in collaborazione con l'Università di
Roma "Tor Vergata" e Open Impact, spin off della ricerca.
"Il progetto 'Scuola di innovazione sociale', giunto ormai al
secondo anno - spiega l'amministratore unico, Marco Magarini
Montenero - prevede tre azioni, coordinate dal servizio
regionale della Programmazione della rete dei servizi sociali,
integrazione sociosanitaria. Economia sociale e terzo settore
della Regione Umbria, e realizzate dalla Scuola umbra di
amministrazione pubblica. Il progetto costituisce un intervento
di carattere trasversale a supporto dell'azione di sistema che,
attraverso la formazione, Regione Umbria sta promuovendo sul
territorio per riformare il modello di welfare locale e dare
risposte sempre più tempestive ai bisogni della comunità umbra".
La realizzazione della "Scuola di innovazione sociale" è una
delle azioni previste dal documento "Aree tematiche e settori
rilevanti per la procedura regionale relativa all'attuazione
delle misure previste dal Por Fse della Regione Umbria.
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