Cento cartoline d'amore per
Orvieto in tempo di Covid. Sono quelle spedite da altrettante
coppie, in rappresentanza anche di numerose associazioni e
categorie cittadine che, nella mattina di San Valentino, hanno
scattato una foto-cartolina da spedire ad amici e conoscenti per
invitarli a visitare Orvieto quando sarà possibile tornare a
viaggiare dopo l'emergenza sanitaria. C'è anche chi si è fatto
immortalare con i propri cani, con il proprio strumento musicale
o con i costumi del corteo storico della città. O come Antonio
Prosperini, 75 anni, una vita a fare il portalettere in città e
oggi accompagnato dalla nipote tredicenne che non ha mai inviato
una cartolina, ma ha insegnato al nonno a spedirla attraverso lo
smartphone.
L'iniziativa - la seconda edizione di "Innamorati di Orvieto"
- è stata organizzata dal Comune che ha lanciato così la
collaborazione con PemCards, la start up toscana che ha
reinventato in chiave moderna la vecchia cartolina. Attraverso
una app e un francobollo digitale è possibile inviare tramite
smartphone una cartolina che arriva fisicamente a casa del
destinatario. Questa, oltre al messaggio, riporta un qr code che
rimanda a un sito web, in questo caso il sito di promozione
turistica della città. "La città più bella del mondo", come dice
Sara Miani, 95 anni, insegnante che ha viaggiato molto nella sua
vita e di cartoline ne ha spedite tante.
Le coppie partecipanti, tutte orvietane, nel rispetto delle
normative anti Covid sono arrivate alla spicciolata davanti al
pozzo di San Patrizio per ritirare il francobollo digitale e
hanno potuto ammirare l'installazione creata per l'occasione
dai ragazzi del liceo artistico di Orvieto, una riproduzione del
celebre Bacio di Klimt realizzata in legno e con un mosaico di
foto della città.
"Malgrado la situazione difficile - ha detto il sindaco Roberta
Tardani - Orvieto non rinuncia a raccontarsi al mondo
utilizzando nuovi strumenti che mettono insieme la tradizione e
l'innovazione tecnologica. Le cartoline che sono partite oggi da
qui non sono solo un atto d'amore per la città e un invito a
tornare a Orvieto, ma anche un messaggio di speranza affinché
presto di possa tutti tornare a quella normalità che abbiamo
perso".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA