(ANSA) - PERUGIA, 18 DIC - Un ispettore della guardia di
finanza di Perugia è stato arrestato dal personale del Nucleo di
polizia economico delle stesse fiamme gialle mentre ai
domiciliari sono finiti due imprenditori operanti nel capoluogo
umbro, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di
corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, falsità
ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici,
accesso abusivo a sistemi informatici, rivelazione ed
utilizzazione di segreti d'ufficio.
Secondo quanto reso noto dagli stessi investigatori, le
indagini avviate d'iniziativa e condotte, nel massimo riserbo,
dai finanzieri dello stesso Nucleo di polizia
economico-finanziaria, hanno evidenziato presunti accordi
collusivi e comportamenti illeciti diretti ad eludere e sviare
controlli nei confronti di diverse società. Anche al fine di
evitare contestazioni in sede penale.
Il giudice per le indagini preliminari ha quindi disposto le
misure cautelari avendo rilevato il "concreto ed attuale
rischio" che gli imprenditori, "al centro di una articolata rete
di società, in alcuni casi fittiziamente intestate a terzi",
possano inquinare il quadro probatorio, mediante "la
predisposizione ad arte di documentazione utile a tali
strategie" avvalendosi ancora della compiacenza dell'ispettore.
(ANSA).
Ispettore guardia finanza arrestato per corruzione
A domiciliari due imprenditori, accusa accordi sviare controlli
