"Dalla scorsa settimana stavamo
già lavorando per andare al 50% della didattica a distanza come
aveva richiesto la nostra Regione. Adesso si tratta di innalzare
le ore di lezione in dad. I dirigenti scolastici si stanno tutti
organizzando": lo ha detto all'ANSA la dirigente dell'Ufficio
scolastico regionale dell'Umbria, Antonella Iunti, in
riferimento all'ultimo Dpcm per arginare la diffusione della
seconda ondata Covid. "La didattica a distanza al 75% per le
medie superiori - ha aggiunto - è sicuramente molto alta, ma
permette comunque di tenere le scuole aperte e questo è
fondamentale per i nostri studenti".
"La situazione è molto complessa - ha evidenziato ancora
Iunti - e in questo quadro dobbiamo orientarci. Adesso è molto
importante, sotto il profilo psicologico, garantire ai ragazzi
un contatto, seppur limitato a uno-due giorni, con l'ambiente
scolastico". "Il messaggio che vogliamo mandare alle famiglie -
ha concluso Iunti - è che seppur a distanza la scuola è e sarà
presente".
"Prendiamo semplicemente atto della decisione del governo di
portare la didattica a distanza al 75%, ma sia chiaro che si
tratta di una decisione governativa" il commento dell'assessore
regionale dell'Umbria alla Scuola, Paola Agabiti.
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