Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Riversava acque reflue dell'autolavaggio in affluente Nestore

Riversava acque reflue dell'autolavaggio in affluente Nestore

Scoperto da Gdf. Rifiuti nel torrente da tutto il condominio

PERUGIA, 22 ottobre 2020, 11:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Riversava nel torrente Rigo, affluente del fiume Nestore, le acque reflue prodotte dalla sua attività di autolavaggio, e non nella pubblica fognatura, così come autorizzato dal Comune di Perugia: gli accertamenti svolti dalla guardia di finanza, in collaborazione con l'Arpa, hanno inoltre permesso ai militari della compagnia di Perugia di riscontrare la violazione, da parte dell'imprenditore, un egiziano di 35 anni, di numerose norme in materia di tutela ambientale, evasione fiscale e diritti dei lavoratori.
    I finanzieri hanno anche scoperto che persino gli abitanti dello stabile all'interno del quale si trova l'autolavaggio avrebbero scaricato irregolarmente rifiuti liquidi nel torrente.
    All'imprenditore sono state contestate diverse violazioni relative alla mancata emissione di ricevute fiscali, all'impiego di un lavoratore in nero e all'omesso versamento dei contributi previdenziali per i propri dipendenti. L'uomo rischia, per i reati previsti dal cosiddetto "Testo Unico Ambientale" - riferisce la Gdf - fino a tre anni di arresto e 50 mila euro di ammenda, oltre a sanzioni amministrative di circa 23 mila euro per le infrazioni alle norme tributarie e previdenziali. Pesanti multe sono previste anche per gli abitanti dello stabile.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza